Riassumendo, il 2025 è stato un buon anno per gli investitori? Luci e ombre di un anno strano, inusuale, altalenante. In sintesi i fatti pregnanti: la debolezza del dollaro, i dazi che hanno sconvolto, ma neanche poi tanto, l’S&P che ha deluso più noi europei rispetto agli americani. E il 2026? Si apre con molti dubbi, questioni aperte e problemi da risolvere. In primis, le elezioni di midterm, le tensioni con la Cina per il dominio del commercio globale, il Medioriente “caldo”, la posizione scomoda e inefficace dell’Europa. In 20 minuti, i pensieri di tecnici consumati.