I PIR: cosa sono?
I PIR, Piani Individuali di Risparmio, sono nati nel 2017, come veicoli di investimento agevolati sul versante fiscale. L’idea di fondo era di spingere gli investitori italiani verso le PMI (Piccole Medie Imprese), che sono la vera dorsale dell’economia italiana e che, dopo la crisi del 2008, sono state significativamente penalizzate sul versante del credito, a causa delle regole molto rigide introdotte dai regolatori nell’assunzione del credito.
2020: le novità.
Il 2020 sarà ricordato come l’anno del COVID. Questo evento, oltre a ribaltare le regole di interazione sociale, ha messo in ginocchio le economie dei paesi più colpiti, incluso il Bel Paese. Il Governo ha ritenuto utile, con la legge di Bilancio del 2020, rafforzare la normativa, introducendo il PIR alternativo. A differenza del PIR, nella precedente versione, investire nell’Alternativo consente una dimensione di versamento di ben 300.000 euro annui per 5 anni, quindi cumulativamente di arrivare a ben 1,5 milioni di euro. Una novità importante.
Gestioni Patrimoniali: I numeri del 2021
Da Milano Finanza del 29 gennaio 2022
Gestioni Patrimoniali: i risultati del 2021. Da Milano Finanza del 29 gennaio 2022.
La linea PIR di SCM si posiziona come la migliore fra quelle censite dalla testata, con una performance da inizio anno del + 44,3%, un risultato straordinario raffrontato con il benchmark (FTSE It small cap 75%; Spezicet 20%; Eonia 5%) che ha realizzato un rendimento del 27,57%. La linea è implementata con la consulenza di Bayes Investment, che è un Advisor specializzato sulle Piccole e Medie aziende italiane. Brillanti le azionarie, che si attestano rispettivamente al 26,71% e al 21,98%. Il combinato congiunto di costi bassi rispetto al mercato, l’indipendenza delle scelte dell’Area Investimenti e la scelta di strumenti a basso costo, quali ETF e titoli, permettono performance nel tempo stabili e interessanti.
Il team di Gestione
Head of Investments
Claudio Campesi
Esperienza : 10 Years
Skills and experties:
Laureato in Bicocca in Finanza e Servizi Finanziari, è entrato in SCM agli albori della sua carriera, nel 2011. Dal 2018, è Portfolio Manager della SICAV di SCM
In collaborazione con Bayes Investment LTD
I vantaggi fiscali
Esenzione dalla tassazione sul Capital Gain (26%) se la permanenza nell’investimento è di almeno 5 anni, con un massimo di 300.000 annui per 5 anni (1,5 milioni totali).
Esenzione dalle imposte di successione.
Investire in economia reale
Investire in PIR significa mettere capitali nell’economia reale, nel tessuto delle Piccole e Medie Imprese italiane
Un tempismo perfetto
Il PIR alternativo nasce contemporaneamente al PNRR, il programma per il rilancio dell’economia italiana che vale più di 200 miliardi, che si riverseranno sulle aziende del nostro paese.
Una gestione condivisa con Bayes Investments LTD
Portafogli diversificati con cura
La linea è composta da PMI con forti probabilità di crescita e con Management di alto livello
In collaborazione con Bayes Investments LTD
Il 30% è investito nel Made in Italy Fund
Il 50% viene investito in azioni di PMI Italiane, scelte con Bayes Investment LTD
Stile d’investimento
Portafogli molto diversificati
Ogni singolo titolo pesa relativamente poco sul portafoglio complessivo
Almeno il 70% è investito in piccole-medie aziende italiane
La certezza per l’investitore di sostenere il tessuto economico italiano
Investimenti in un’eccellenza Italiana: l’industria
L’Italia è storicamente la seconda produzione manifatturiera europea, davanti a Francia, UK e Spagna
I Vantaggi Fiscali
Esente da imposte di successione
Nessuna imposta in caso di morte dell’investitore
Esenti da imposte sulle plusvalenze
L’investitore risparmia il 26% di imposte
5 anni di permanenza nell’investimento
Il giusto tempo per un investimento in azioni
I motivi per investire
La ripresa in Italia
L’implementazione del PNRR darà un nuovo slancio all’economia del nostro paese
I PIR sostengono aziende italiane
A differenza dei grandi fondi, che investono nei principali indici e nelle grandi aziende, i PIR sono dedicati ad aziende Piccole e Medie, il tessuto dell’economia italiana
Le PMI: il tessuto economico più importante in Italia
Le PMI rappresentano il 92% delle aziende italiane e danno lavoro a circa 15 milioni di persone
Un’occasione speciale
Il vantaggio fiscale combinato con il momento storico del nostro Paese, danno vita a un’opportunità straordinaria