Trump lascia il G7 prima della chiusura, apostrofando Macron e bollandolo come “uno in cerca di pubblicità, ma che spesso sbaglia”. Che abbia voluto evitare Zelensky?
La Lagarde ha affermato che la debolezza del Dollaro è la grande occasione dell’Euro, ma che servirebbero credibilità geopolitica, resilienza economica e integrazione istituzionale e legale. “Un vaste programme”, avrebbe detto De Gaulle.
Nel frattempo, Israele bombarda l’Iran, che a sua volta risponde con altrettanta violenza. Trump minaccia la discesa in campo degli USA, a fianco di Israele e afferma di non concedere spazi di negoziazione. Per un paio d’ore, trascorse le quali, cambia idea.
L’oro è ai massimi, +28% dall’inizio dell’anno in dollari, un po’ meno in Euro. I mercati osservano, senza prendere direzioni. Indicazioni operative per un mondo in disordine. Con Claudio Campesi e Tommaso Gervasoni.