I dati sul lavoro USA hanno tradito le attese e Trump ha licenziato Erica McEntarfer, la direttrice del Berau of Labor Statistics. Il dollaro ha sofferto nel cambio con l'Euro ed è tornato a quota 1,16. I mercati prezzano tre tagli della FED che, avendo anche l'obiettivo della piena occupazione, potrebbe essere incentivata a tagliare già da settembre. L'inflazione scende, ma molto lentamente e attendiamo lo speech di Powell a Jackson Hole, sperando che dia qualche indicazione netta sulle intenzioni della Banca Centrale.
Il settore della difesa ha sofferto nella giornata di ieri, perchè i venti di pace e di accordi procrastinano le necessità di riarmo, paventate sino a ora dal conflitto Russo-Ucraino. Occhio al comparto bancario, in quanto gli utili che hanno realizzato le banche sino ad ora, verranno compromessi dalla compressione dei tassi.
L'economia americana prosegue il suo percorso, crescendo con un passo lento, ma inarrestabile, mentre quella europea è in fase di contrazione. Molti ingredienti per un autunno caldo, molto caldo.