Ladder

Obiettivi e politiche d’investimento

Accrescimento del patrimonio nel breve medio termine mediante l’utilizzo di strumenti finanziari con diversa scadenza, attraverso il reinvestimento degli stessi e il relativo flusso cedolare. La Linea è adeguata a clienti con profilo di rischio medio – basso (come tale si intende, nell’interesse del Cliente, il valore più conservativo tra i parametri di cui alla seguente tabella, a seguito di compilazione del questionario Mifid).

Classificazione del cliente (MiFID 2)

Tipologia Cliente Retail e Professionale
Conoscenza ed esperienza Medio Bassa
Capacità di sopportazione delle perdite Medio Bassa
Tolleranza al rischio Medio Bassa
Orizzonte Temporale Breve Medio Periodo
Concentrazione Massima 100%

Caratteristiche specifiche della Linea

Tassonomia adottata da SCM Limiti quantitativi
Liquidità e strumenti di natura monetaria da 0% a 50%
Obbligazionario Investment Grade da 0% a 90%
Obbligazionario non Investment Grade da 0% a 60%
Azionario 0%
Altro da 0 a 30%
Derivati da 0% a 100%
Volatilità Massima Consentita 5%

Rischio più basso e rendimento potenzialmente più basso

 1

 2

 3

 4

 5

Rischio più alto e rendimento potenzialmente più alto

Ulteriori informazioni sulla categoria di rischio

Il profilo di rischio/rendimento del Portafoglio/Linea è rappresentato da un indicatore che classifica lo stesso su una scala da 1 a 5 sulla base della volatilità massima consentita dalla linea/portafoglio. Il Portafoglio/Linea, secondo tale indicatore, è collocato nella categoria 2. Anche la più bassa categoria di rischio dell’indicatore non costituisce assenza di rischio.

I fattori di rischio nel seguito illustrati sono alcuni tra i principali rischi che potrebbero influenzare il valore degli Investimenti della linea o esporla a perdite:

Rischio di Credito – In genere si ritiene che i titoli a reddito fisso presentino un rischio di credito (ovvero potenziale di perdita dovuto al fallimento dell’emittente). Le obbligazioni subordinate e/o che possiedono un rating di credito basso vengono in generale connesse ad un elevato rischio di credito e ad una possibilità più elevata di fallimento rispetto ad altri titoli aventi un rating più elevato.

Rischio di Cambio – il gestore può investire in valute diverse dall’Euro, esponendo l’investimento stesso a fluttuazioni dei tassi di cambio.

Rischio degli strumenti finanziari derivati – comprende svariati rischi tra cui volatilità dei prezzi, esposizione al rischio di controparte ed eventuali variazioni regolamentari.

Rischio Operativo – derivante da processi, personale e sistemi interni inadeguati o carenti, oppure dovute ad eventi esogeni.

Benchmark

Benchmark: Bloomberg Barclays US Intermediate Treasury 20% (LT08TRUU); Bloomberg Barclays USIntermediate Corporate 70% (LD06TRUU); Fed Fund 10% (FDFD).

Il Benchmark non costituisce un impegno e/o un vincolo contrattuale bensì una mera indicazione all’investitore di un parametro oggettivo di riferimento.

SRRI

L’indice di volatilità storica della linea di gestione/portafoglio modello (SRRI) è pari a 3 su una scala da 1 a 7. Tale indicazione non rappresenta un indicatore della presenza di alcun impegno e/o vincolo contrattuale e potrà subire variazioni nel tempo.