Markets
Lunedì
Avvio di settimana influenzato dalle trimestrali di Wall Street. Avvio positivo per le piazze europee. Bene Wall Street che apre a +2% rispetto alla chiusura di venerdì. Stabili i tassi e in diminuzione lo SPREAD. In Asia è iniziato ieri il congresso nazionale del Partito Comunista cinese, durerà tutta la settimana e terminerà con la riconferma di Xi Jiping e con la presentazione del nuovo governo.
Martedì
Prosegue il rimbalzo dell’azionario in un contesto di tassi stabili. Quest’oggi l’Eurostoxx 50 si è riportato sopra i 3.450 toccando durante le prime ore del pomeriggio i 3.500. Bene Wall Street in avvio ma perde terreno dopo la fiammata iniziale che ha visto l’S&P 500 riprendere i 3.750 (+2.31%).
Mercoledì
Giornata caratterizzata dalla pubblicazione del dato sull’inflazione europea. Il dato, diffuso alle ore 11:00, è risultato in linea con le attese (vdi. Monetary Policy). Stabili le piazze europee.
Giovedì
Apertura sugli scudi per l’Europa. Nella mattinata, nonostante la marcia indietro sul piano di misure fiscali, il primo ministro inglese, Liz Truss, ha annunciato di mettere fine al suo mandato firmando le dimissioni. La reazione sul mercato è stata una immediata distensione sulla curva dei tassi con conseguente rimbalzo dell’azionario. In America dopo un avvio all’insegna del rialzo il sentiment si è deteriorato a fronte delle dichiarazioni dei membri dell’FOMC circa un più aggressivo processo di Tightening, S&P 500 -0.80%.
Venerdì
L’Europa aveva da fattorizzare la chiusura di ieri di Wall Street. Ma nel pomeriggio le dichiarazioni contrastanti dei membri dell’FOMC hanno dato spazio ad un rimbalzo dell’azionario che si è riportato sui massimi. Piatta in chiusura l’Europa, S&P 500 +2.37%.
Monetary Policy
EUROPA
La settimana passata si è aperta con il dato sul CPI italiano, in leggera diminuzione rispetto alle attese. In Germania le survey sui dati ZEW sono risultate peggiori per la situazione corrente e in miglioramento per le expectation.
I dati aggregati sull’indice dei prezzi al consumo sono risultati in linea con le attese con il dato anno su anno leggermente più basso del 10.0% atteso.
Infine, la fiducia dei consumatori europei è risultata in miglioramento rispetto al mese di settembre.
AMERICA: POCHI MA BUONI
La scorsa settimana in americana sono stati pubblicati solamente i dati sulla produzione industriale e quelli sulle richieste di sussidio. Venendo ai primi la produzione industriale di settembre è aumentata su base mensile dello 0.4%, ben oltre le aspettative fissare a 0.1%.
Sul fronte mercato del lavoro i dati continuano a rimanere ottimi, con le richieste di sussidio iniziali sui minimi da inizio anno.
CONSIDERAZIONI FINALI E POSIZIONAMENTO LINEE DI GESTIONE
La settimana passata è stata caratterizzata dalle dimissioni del governo Truss e dal rimbalzo dell’azionario a fronte delle dichiarazioni contrastanti da parte dei membri della Federal Reserve. In Italia si attende il mandato a Giorgia Meloni per l’instaurazione del nuovo governo. Ad ogni modo stabile lo SPREAD btp – bund.
Venendo al mercato, la settimana passata ha visto un miglioramento del sentiment sull’azionario. Complici le buone trimestrali di Wall Street. Nonostante manchino all’appello ancora i giganti del Tech da quello che si apprende l’Earning Season sta risultando migliore delle aspettative con 2/3 dei membri dell’S&P 500 che hanno battuto le attese.
Sul fronte obbligazionario si è visto il decennale americano stabilizzarsi sopra il 4% correggendo l’aumento dei tassi solamente nella giornata di venerdì.
Contestualmente sul fronte valutario, l’€ ha ritrovato un po’ di forza riportandosi vicino ai 0.99.
In generale, le nostre linee di gestione hanno beneficiato del rimbalzo dell’azionario. Sul fronte obbligazionario la situazione continua ad essere complicata. Sarà cruciale monitorare la conferenza della Banca Centrale Europea attesa per giovedì.