Markets
Lunedì
Avvio di settimana positivo per l’Europa anche se privo di dati di rilievo. Seduta positiva anche per Wall Street con l’S&P 500 che ha messo a segno un +0.91% superando i massimi di agosto 2022.
Martedì
Giornata importante dal punto di vista macroeconomico. Attesi nella giornata odierna i dati sul Consumer Price Index di Germania e America. I dati, market drivers, hanno mostrato uno stallo in Germania e una diminuzione oltre le attese in America. Al contempo, nel nuovo continente, l’inflazione CORE continua a rimanere robusta attestandosi al 5.3%. Positivo il mercato azionario nonostante un aumento dei rendimenti.
Mercoledì
Avvio positivo. L’Europa che attende le scelte dell’FOMC prima di essere protagonista domani alle 14:30 in diretta da Francoforte. In serata la Federal Open Market Committee ha confermato la pausa sui rialzi, ma molti membri del consiglio sono dell’idea che i tassi debbano riprendere a salire. Dopo una reazione incerta, Wall Street ha preso la via del rialzo e chiuso la seduta in marginale guadagno.
Giovedì
Avvio negativo per l’Europa in attesa della conferenza della BCE. Nello statement, Christine Lagarde ha confermato le attese con rialzi di 25 bps per tutti i tassi di riferimento e con la sospensione dei rinvestimenti del portafoglio APP. Al momento, il consiglio prevede di rialzare i tassi anche a luglio e per ora non è stata ancora presa in considerazione una pausa. Rendimenti in aumento e azionario continentale negativo. Prosegue invece indifferente la risalita di Wall Street.
Venerdì
Recupero dell’obbligazionario incurante delle dichiarazioni “Hawkish” da parte di alcuni membri della BCE. In America, la rilevazione sul sentiment dell’università del Michigan, ha stupito in positivo. Stabile l’azionario.
Monetary Policy
CONSIDERAZIONI FINALI E POSIZIONAMENTO LINEE DI GESTIONE
La settimana passata è stata caratterizzata da una fitta agenda macroeconomica e dai due appuntamenti con la Federal Reserve e con la Banca Centrale Europea. Da una parte l’FOMC ha confermato la pausa dai rialzi attraverso una decisione unanime anche se al contempo Jerome Powell ha lasciato aperta la possibilità di ulteriori rialzi.
In Europa, la Banca Centrale Europe invece ha confermato il rialzo di 25 bps e ha, di fatto, annunciato che salvo implicazioni vedremo rialzi anche nel mese di luglio.
Sul fronte inflattivo il CPI statunitense è risultato in diminuzione al 4.0% anche se la componente CORE rimane resiliente al 5.3%. La diminuzione dell’inflazione, come si può apprendere dal grafico, è imputabile principalmente alla componente deflazionaria dell’energia.
Le linee a componente azionaria hanno proseguito la corsa su nuovi massimi, mentre rimangono stabili le linee a componente obbligazionaria.
Nota di merito: Prosegue in territorio positivo la linea PIR che si mantiene sui massimi.
Sul fronte mercato, l’azionario ha riportato discreti guadagni. A Wall Street l’S&P 500 si è riportato al di sopra dei 4.400 punti superando il massimo di agosto 2022. In Europa, nonostante vi sia stato un marginale repricing dei tassi governativi, l’azionario ha guadagnato circa due punti e mezzo.
In generale, le nostre linee di investimento, hanno beneficiato del movimento dell’azionario e si sono portate sui massimi da inizio anno. Stabile la componente obbligazionaria.