Markets
Lunedì
Apertura dei mercati in Cina positiva, trainata dal nuovo pacchetto di norme erogato da Pechino per il mercato immobiliare. In Europa invece, seduta positiva ma con volumi deboli a causa della chiusura di Londra.
Dal lato americano si registra una seduta positiva sull’azionario trainato dalle performance del settore industriale e delle banche regionali. Poco mosso il settore tech.
Martedì
Ancora tonici i mercati asiatici spinti dalle misure delle autorità cinesi. Seduta rialzista anche in Europa trainata dalla borsa americana. Sul comparto obbligazionario si registra un calo dei rendimenti dei treasuries americani e anche degli omologhi europei, seppur in maniera inferiore.
Mercoledì
Seduta piatta sui listini asiatici con l’Hang Seng di Hong Kong che chiude in sostanziale parità. In Europa stabile la fiducia dei consumatori francesi. Poco mossi i mercati che chiudono in leggero ribasso. Ancora positiva la borsa americana a seguito dell’uscita del dato sulla fiducia dei consumatori, risultato in linea con le attese. In contrazione i rendimenti dei bond statunitensi.
Giovedì
Giornata molto ricca di appuntamenti macroeconomici.
In Europa il dato sull’inflazione in Germania si assesta al 6,1%.Sul versante americano, si nota un calo del GDP annualizzato QoQ al 2,1% e una contrazione del mercato del lavoro. Durante la seduta, le piazze europee si sono mosse negativamente ad eccezione del Dax tedesco che ha chiuso in territorio positivo (+ 0,35%).
Poco mossa Wall Street.
Venerdì
I mercati europei terminano la settimana in ribasso in una giornata densa di appuntamenti macroeconomici.
Il dato CPI sull’inflazione europea è risultato stabile al 5,3%; anche la componente core si assesta sul medesimo valore, in leggera flessione rispetto al precedente 5,5%.
Sul fronte del mercato del lavoro, in diminuzione le richieste di sussidio in America. Il deflatore PCE, invece, in aumento al 4,2% ma comunque in linea con le aspettative del mercato. Stabile Wall Street con il Nasdaq in parità e il l’S&P500 in leggero rialzo.
Monetary Policy
CONSIDERAZIONI FINALI E POSIZIONAMENTO LINEE DI GESTIONE
La settimana passata è stata caratterizzata dalla pubblicazione dei dati sull’inflazione e dalla chiusura del mese. In Europa il CPI è risultato superiore alle attese mentre in America il PCE deflator è risultato in linea con quanto stimato dal mercato.
La chiusura del mese di agosto si è svolta in parziale recupero sulle prime settimane, caratterizzate da pesanti perdite per l’azionario.
Sul mercato la settimana si è conclusa in maniera positiva per Wall Street con il NASDAQ 100 che ha generato il +3.67%. Più arretrato l’S&P 500 a +2.50%.
In Europa nonostante le pressioni inflazionistiche i listini hanno generato performance attorno all’1%. Bene Milano che ha segnato un +1.57%.
Sul fronte obbligazionario, le curve dei tassi sono risultate stabili sui livelli di inizio settimana.
In generale, le nostre linee di investimento hanno beneficiato della positiva settimana sui mercati, colmando parzialmente il gap creato a inizio mese. Stabili le linee a composizione obbligazionaria.